Le treccine di Vita

Ormai sono passati 17 anni da quando Vita me li fece assaggiare. A quei tempi, non ero molto esperta di cucina e sinceramente non sapevo nemmeno come si potessero ottenere delle treccine così buone, al forno di casa. Inutile dire che le chiesi subito la ricetta e lei, generosissima, me la diede insieme ad una buona scorta di treccine per mangiare il giorno dopo a casa.

Me ne innamorai da subito e così, in qualsiasi stagione, ne preparo una scorta, da mangiare nel giro di due giorni, perché essendo un prodotto lievitato, si asciuga in fretta, anche se viene riposto in frigorifero.


 Ingredienti:
  • 1 Kg di farina 00 (in alternativa 500 g di farina 00 e 500 g di farina manitoba);
  • 200 g di olio;
  • 3 uova;
  • 125 g di zucchero;
  • 1 panetto di lievito di birra;
  • sale quanto basta;
  • 300 g di latte tiepido per  l'impasto.
Preparazione:
Prendere un contenitore e versare la farina, l'olio, le  uova (romperle ad una ad una a parte per accertarsi della loro freschezza), lo zucchero.
Sciogliere a parte il lievito nel latte tiepido e aggiungerlo al composto di farina, uova e zucchero.
Amalgamare il tutto ...
A questo punto bisogna lavorare il più possibile l'impasto, bisogna inglobare quanta più aria possibile nell'impasto e questo è possibile scaricando tutto il proprio peso mentre si impasta a pugni l'impasto.

Per quanto tempo lavorarlo? Bhe... fino a che non ci si stanca :-), almeno mezz'ora se non più. L'impasto deve risultare morbido, uniforme, compatto, elastico e soprattutto non si deve assolutamente attaccare alle pareti del recipiente e alle mani.
Questo è il risultato a lavorazione ultimata:
Per tradizione sulle paste che devono lievitare si incide un segno di croce, per richiedere la benedizione del Signore sul cibo che si sta preparando, perché sia abbondante e buono; molto spesso questo rito è accompagnato da una preghiera.  Da un punto di vista pratico  l'incisione serve a verificare il grado di lievitazione, più i bordi del segno si allontanano e più la pasta è lievitata.
Questo è il risultato dopo due ore di lievitazione.
Prendere pezzi di impasto e stenderli. Visto la voglia di cioccolato che c'è in casa ho aggiunto delle gocce di cioccolato; potevo aggiungerli mentre impastavo, così di averle sparse in maniera uniforme, io invece ho scelto di mettere le gocce di cioccolato a non tutte le treccine.

L'occhio vuole sempre la sua parte e, anche in cucina, bisogna tendere alla perfezione. Fare da subito una striscia come misura e lasciarla come esempio. Si procederà a fare altre strisce e a tagliarle in base alla misura fatta in precedenza. Questo ci permetterà di avere delle treccine tutte uguali e vederle in un vassoio, tutte uguali, darà un impatto molto gradevole.

Ogni striscia piegarla in tre, così come nella foto qui sotto:
Intrecciare i bordi esterni:
e annodare il lembo finale, passando da sotto all'occhiello formato:

Disporre le treccine in una teglia da forno, la mia è antiaderente e ho 'risparmiato' la carta forno, altrimenti è necessario utilizzarla.

Farli lievitare per 3/4 ore (in inverno anche tutta la notte), coperti con un telo.

A lievitazione ultimata spennellare le treccine con rosso uovo sbattuto con un po di latte e cospargere di zucchero semolato.

Ecco il risultato appena sfornato:

Si conservano anche per 4 gg in frigorifero, sono più buone se riscaldate.

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