Petti di pollo flambé con contorno di funghi champignon trifolati con panna
È una ricetta ricca di ricordi, molto belli, lontani. Il tempo scorre innesorabile, anche molto velocemente. Sono passati già 11 anni da quando decidemmo di andare a trovare gli zii di Saverio e i suoi cugini. Loro vivono in Candada, Vancouver. Sono tanti tra cugini e nipoti formano una bella squadra. Questa ricetta mi è stata data da Zia Margherita, una donna molto bella e raffinata, sempre attenta al particolare e molto intelligente.
Non conosco l'origine di questa ricetta, forse me lo disse, mentre mi descriveva il procedimento, ma sicuramente le è stata data da Mimmo o Angela, due dei suoi 5 figli, che sono quelli che si dedicano maggiormente alla cucina e alla ricerca di sapori raffinati.
Ingredienti:
Iniziare con la preparazione dei champignon, che deve essere fatta separatamente dai petti di pollo.
Lavare velocemente i funghi sotto l'acqua corrente, e pulirli dal terriccio in eccesso.
Affettarli sottilmente. In un tegame, versare un filo d'olio e affettare il cipollotto, sottile, la cottura deve avvenire dolcemente, quindi la fiamma sotto alla pentola deve essere regolata al minimo. Temperature troppo elevate, provocherebbero la cruciatura dell'olio e di conseguenza della cipolla, che acquisterebbe un sapore amaro e rovinerebbe il risultato finale.
Dopo qualche istante, la cipolla è imbiondita e si possono aggiungere i funghi affettati, rigirarli più volte e coprire, in modo da facilitare la perdita della loro acqua e la cottura dei funghi nello stesso loro liquido.
A cottura avvenuta bagnare con mezzo bicchiere di vino e fare evaporare.
A evaporazione avvenuta, aggiungere la panna, amalgamare con i funghi, salare e pepare e lasciare cuocere, sempre a fuoco lento, intanto che si preparano i petti di pollo.
Prendere i petti di pollo, lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente.
Asciugarli accuratamente in un canovaccio.
Batterli con un batti carne, in modo da appiattirli.
Salarli e peparli.
Versare un po di farina in una vaschetta e infarinarli prima di passarli in padella.
Cuocere tutti i petti di pollo, senza toglierli dal tegame quelli già cotti, ma spostandoli di tanto in tanto, in modo da ottenere una duratura uniforme su tutti i petti di pollo.
A cottura ultimata, sistemarsi in una posizione tale, da procedere in sicurezza. È il momento del flambé. Prendere il mezzo bicchiere di brandy, e un fiammifero. Versare il contenuto del bicchiere uniformemente su tutti i petti di pollo e appoggiare la fonte di calore al liquido. Si produrrà una fiammata che coprirà tutta la carne.
È un'operazione necessaria. Alcune volte presa dalla fretta, ho saltato questa fase... il sapore alla fine, non è assolutamente lo stesso.
Quando la fiamma si è esaurita, versare un mezzo bicchiere di vino bianco di buona qualità e far evaporare.
Dopo che il vino si è evaporato, prendere i petti di pollo e adagiarli nella pentola dei funghi trifolati alla panna.
Portare a cottura per qualche minuto, fino a che la doratura dei petti di pollo si imbianca di panna.
Non conosco l'origine di questa ricetta, forse me lo disse, mentre mi descriveva il procedimento, ma sicuramente le è stata data da Mimmo o Angela, due dei suoi 5 figli, che sono quelli che si dedicano maggiormente alla cucina e alla ricerca di sapori raffinati.
Ingredienti:
- 1 cipollotto;
- 500 g di petti di pollo (dose per 4 persone);
- 1 conf. di panna da cucina da 250g;
- olio, sale e pepe quanto basta;
- 500 g di funghi champignon;
- 1 bicchiere di vino bianco;
- mezzo bicchiere di brandy;
Iniziare con la preparazione dei champignon, che deve essere fatta separatamente dai petti di pollo.
Lavare velocemente i funghi sotto l'acqua corrente, e pulirli dal terriccio in eccesso.
Affettarli sottilmente. In un tegame, versare un filo d'olio e affettare il cipollotto, sottile, la cottura deve avvenire dolcemente, quindi la fiamma sotto alla pentola deve essere regolata al minimo. Temperature troppo elevate, provocherebbero la cruciatura dell'olio e di conseguenza della cipolla, che acquisterebbe un sapore amaro e rovinerebbe il risultato finale.
Dopo qualche istante, la cipolla è imbiondita e si possono aggiungere i funghi affettati, rigirarli più volte e coprire, in modo da facilitare la perdita della loro acqua e la cottura dei funghi nello stesso loro liquido.
A cottura avvenuta bagnare con mezzo bicchiere di vino e fare evaporare.
A evaporazione avvenuta, aggiungere la panna, amalgamare con i funghi, salare e pepare e lasciare cuocere, sempre a fuoco lento, intanto che si preparano i petti di pollo.
Prendere i petti di pollo, lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente.
Asciugarli accuratamente in un canovaccio.
Batterli con un batti carne, in modo da appiattirli.
Salarli e peparli.
Versare un po di farina in una vaschetta e infarinarli prima di passarli in padella.
Cuocere tutti i petti di pollo, senza toglierli dal tegame quelli già cotti, ma spostandoli di tanto in tanto, in modo da ottenere una duratura uniforme su tutti i petti di pollo.
A cottura ultimata, sistemarsi in una posizione tale, da procedere in sicurezza. È il momento del flambé. Prendere il mezzo bicchiere di brandy, e un fiammifero. Versare il contenuto del bicchiere uniformemente su tutti i petti di pollo e appoggiare la fonte di calore al liquido. Si produrrà una fiammata che coprirà tutta la carne.
È un'operazione necessaria. Alcune volte presa dalla fretta, ho saltato questa fase... il sapore alla fine, non è assolutamente lo stesso.
Quando la fiamma si è esaurita, versare un mezzo bicchiere di vino bianco di buona qualità e far evaporare.
Dopo che il vino si è evaporato, prendere i petti di pollo e adagiarli nella pentola dei funghi trifolati alla panna.
Portare a cottura per qualche minuto, fino a che la doratura dei petti di pollo si imbianca di panna.
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