Panzerotti fritti

Non si tratta certo di una pietanza salutare, è un fritto e se cucinato di sera, come di solito accade, può risultare un po' pesante per la digestione; ma oltre ad essere buono, porta con se tanti ricordi; sì perché a casa Cice, i panzerotti si fanno sempre in grosse quantità  e ci si riunisce tutti, per una serata all'insegna della condivisione e dell'allegria. Un compleanno, una ricorrenza, una buona notizia, è il momento giusto per riunirsi tutti e festeggiare insieme.




Ingredienti per circa 22 panzerotti:
  • 600 g di farina 00;
  • 20 g di olio,
  • 200 g di acqua;
  • due pizzichi abbondanti di sale;
  • mezzo panetto di lievito di birra (passare ad 1 panetto di lievito, nel caso si vuole accelerare la lievitazione);
Procedimento:
In una ciotola versare la farina, formare una conca e versarvi all'interno l'olio e il lievito. Su un bordo della ciotola versare il sale, che non deve venire a contatto con il lievito.

Iniziare ad amalgamare tutti gli ingredienti e versare l'acqua necessaria a rendere l'impasto morbido, ma non troppo e soprattutto non appiccicoso.

Riporre l'impasto in un luogo asciutto e caldo per un'oretta circa, noterete l'impasto raddoppiato di volume. Dividete l'impasto in circa 22 pezzi.

Lavorate ciascun tocchetto con entrambe le mani per circa 5 minuti e riponetelo sulla spianatoia. Importante! non utilizzate molta farina, perché rimarrebbe in eccesso sul panzerotto completato e si brucerebbe a contatto con la frittura.

Al termine dell'operazione, le prime palline fatte saranno già pronte per essere stese e il momento di passare alla fase successiva.
Stendere ogni pallina di pasta in un cerchio il più possibile omogeneo, e ad un spessore di al massimo 5 millimetri, non di più, se si desiderano panzerotti leggeri e croccanti proprio come quelli del bar, oppure più spessi se si desidera avere la consistenza di un calzone ripieno.


Riporre al centro cubetti di mozzarella e pelato passato e richiudere immediatamente, altrimenti il liquido della passata fuoriesce dal bordo del panzerotto, lo inumidisce e non facendo aderire le due parti della pasta, nel momento della cottura, il contenuto del panzerotto, il ripieno, fuoriesce schizzando olio per tutta la cucina.


Chiudete il cerchio di pasta a mezza luna così come indicato in figura, con i regbi di una  forchetta sigillate ancora i bordi. Riscaldate una padella con abbondante olio, io ho usato olio EVO, ma un buon olio di semi può dar risultati ancora più leggeri e più saporiti. L'importante è avere una fiamma vivace, ma non troppo, perché il rischio che l'olio si decomponga  (cioè raggiunga il punto di fumo) è altissimo, e questo creerebbe delle tossine molto dannose per l'organismo.

Questo è il risultato dopo aver fritto il panzerotto:
 
Notate la sfoglia leggera, piena di bolle d'aria che denotano la leggerezza della pasta, la mozzarella filante e la quantità giusta di pomodoro.




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